Centrale per La Bonne Semence è il benessere della persona che passa dalla cura quando si parla di Salute Mentale, ma anche dalle relazioni, dal lavoro, dall'autonomia. In generale il benessere è collegato all'inclusione perché quanto più una persona si sente realizzata, accettata e accolta tanto più sono le possibilità di sentirsi bene.
Per questo la cooperativa da anni affianca alle comunità terapeutiche appartamenti dove poter sperimentare l'autonomia e collabora con altre realtà, cooperative e non, per offrire opportunità di lavoro alle persone che accoglie.
Un lavoro di rete che coinvolge il territorio e la comunità della val serina, la quale a sua volta svolge un ruolo centrale per l'inclusione proprio per le relazioni che al suo interno si sviluppano.
Insieme alla Comunità Montana Valle Brembana e alla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo il progetto "Trust e Dopo di noi in valle" fa un passo avanti.
Lo scorso anno siamo stati presenti sul territorio, vallare e non, per informare su cosa fosse lo strumento del trust e su quali possibilità generasse per il Dopo di noi. Abbiamo poi proseguito con tre serate di approfondimento in Green House insieme all'Ambito Valle Brembana. Ora proviamo ad accompagnare le famiglie che si sentono pronte ad affrontare il percorso verso l'autonomia abitativa del proprio caro.
Si fa squadra per supportare persone con disturbi psichici nel delicato percorso di approccio all'autonomia abitativa dopo un medio-lungo periodo in comunità terapeutica.
Se da un lato la collaborazione tra operatori, CPS e familiari è da sempre il riferimento per accompagnare le persone all'housing sociale con la messa a disposizione di appartamenti con canone calmierato e il supporto quotidiano, oggi con l'avanzare dell'innovazione tecnologica il supporto può essere maggiore, anche da remoto.
Per farlo però è necessario che tutti i soggetti coinvolti siano consapevoli e coinvolti nella scelta dell'utilizzo di device tecnologici così che insieme si possano aiutare le persone ad accettare la domotica e ad apprenderne l'utilizzo.
"Io non ti mollo!" possiamo definirlo un progetto pilota in questo senso perché grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca si ha la possibilità di sperimentare l'utilizzo della domotica e della telemedicina nell'housing sociale coinvolgendo tutti gli enti. In questo progetto è di particolare rilevanza la collaborazione con l'associazione di familiari Aiutiamoli sia per il processo di accettazione che di formazione delle famiglie prima e, con loro, dei soggetti interessati.
Con il contributo di: