Sabato 1 agosto in conferenza stampa presso la Sala Zapparoli abbiamo presentato l'atto di Trust stipulato tra La Bonne Semence e la famiglia Vismara, una tra le prime esperienze in Italia.
Si tratta di un prezioso strumento per assicurare alle famiglie di persone con disabilità un futuro dignitoso e stabile dei loro cari all'interno della comunità di appartenenza. Progetto che altresì mira ad evitare, soprattutto quando i familiari non saranno più presenti, soluzioni di istituzionalizzazione delle persone affidate. Compito strategicamente rilevante per contribuire ad una cultura che guarda alla fragilità come risorsa e che mette al centro la costruzione di reti comunitarie.
Il trust è previsto dalla Legge n. 112/2016, comunemente nota come Legge sul Dopo di noi,redatta dall'on. Elena Carnevali alla Camera. L'Onorevole sabato era con noi per spiegare gli strumenti messi a disposizione per l'inclusione sociale e per sottolineare quanto sia importante progettare percorsi di vita di persone con disabilità finché i loro familiari sono ancora in vita, in modo da concentrarsi sulle caratteristiche indivuduali del soggetto, sulle sue abitudini e sui suoi progressi per costruire un progetto quanto più di successo.
La Vita di Samantha è stato realizzato con La Bonne Semence grazie alla famiglia Vismara per la propria figlia Samantha proprio in quest'ottica. Ma c'è di più: nel momento in cui Samantha verrà a mancare, il beneficiario diverrà collettivo, cioè i beni e le risorse economiche messi a disposizione inizialmente per Samantha, verranno utilizzati per sostenere nuovi progetti a sostegno di persone in situazione di fragilità.
Ma il trust cos'è?
Come indica il nome "trust", fiducia, è un atto giuridico che prevede l'affidamento di beni o risorse economiche da parte della famiglia a un soggetto terzo, il quale dovrà amministrare questo patrimonio al meglio e secondo gli accordi per assicurare un futuro stabile alla persona con disabilità che ne è beneficiaria.
Sono previsti più soggetti:
- il disponente, cioè il familiare che mette a disposizione dei beni o delle risorse economiche (nel nostro caso Cesare Vismara)
- il trustee, la persona a cui vengono affidati tali beni e che deve amministrarli secondo il volere del disponente per il futuro del beneficiario (nell'atto descritto Flavio Valli)
- il guardiano, che deve vigilare sull'operato del trustee (Giuseppe Morosini)
- il beneficiario, la persona con disabilità per cui viene realizzato l'accordo (Samantha Vismara)
Per approfondire: