La storia di un progetto sociale nato per volontà delle sorelle Clelia e Monica Morzenti, che fondando l'omonima Fondazione in memoria del padre Antonio, hanno voluto realizzare un palazzo al civico 30 di via Angelo Maj, proprio dove Antonio Morzenti gestiva un distributore di carburante.
Un'iniziativa caratterizzata dal forte valore sociale e da un taglio nettamente eco-sostenibile e tecnologico.
Si tratta infatti di un edificio che architettonicamente parlando si costituisce di 6 piani fuori terra e un'altezza che degrada proprio per inserirsi in modo equilibrato tra i fabbricati circostanti. Uno stile moderno che cattura l'attenzione grazie ai colori sgargianti delle balconate e che si ritrova nelle scelte di realizzazione: prevalenza di legno nelle parti strutturali, pareti ventilate, cappotto esterno e pannelli fotovoltaici.
Questo per ospitare persone in situazione di fragilità nei 23 appartamenti arredati, disponibili con canone agevolato.
Si tratta di un progetto di Housing Sociale in centro città che verrà inaugurato a settembre e che vuole dare risposte a diversi tipi di fragilità. Così Fondazione Morzenti ha deciso di affidare la gestione di 16 appartamenti a Fondazione Casa Amica e di altri 7 alla nostra cooperativa, La Bonne Semence, perché vengano attivati anche percorsi di reinserimento sociale di persone con disturbi psichici.
All'abitare si affiancheranno diversi servizi dislocati a pian terreno: lavanderia, poliambulatorio medico, sala polifunzionale e un bar gestito da La Bonne Semence in collaborazione con la cooperativa Contatto dove verranno somministrati e venduti i ravioli Con Cuore. Un'attività commerciale che darà la possibilità a persone in situazione di svantaggio di potersi sperimentare nel mondo del lavoro e dell'indipendenza economica, favorendo così l'inclusione sociale.
Si tratta di un ambizioso progetto per cui siamo molto grati a Clelia e Monica.