About a Boy

Nuovo appuntamento per le nostre serate di cineforum in Bonne Semence 2 a Valpiana. Questa volta l'appuntamento è per l'8 Febbraio alle ore 20:30. A tenerci compagnia ci saranno (virtualmente) i fratelli Paul e Chris Weitz con il loro film About a Boy - Un Ragazzo. Quest'opera del 2002 è tratta da un libro di Nick Hornby che ha venduto più di un milione di copie nella sola inghilterra, diventando uno dei libri inglesi più venduti di tutti i tempi.

Il cast (che comprende, tra gli altri, Hugh Grant) unito al fatto che questo film sia stato nominato per il Premio Oscar e il Golden Globe ed abbia vinto numerosi premi internazionali sono una garanzia per una serata decisamente interessante.

Ecco la trama:

Londra, anni Novanta.

Due persone con vita, età, interessi e caratteri completamente diversi, che il destino fa incontrare e conoscere, diventeranno importanti l’una per l’altra.

Willy, 36enne scapolo, il quale vive di rendita grazie ai diritti d’autore di una canzone natalizia composta anni addietro del padre, che gli permettono di dedicarsi interamente alle sue più grandi passioni - se stesso e le donne -, è convinto di poter  rimanere nel limbo di un’esistenza pianificata, senza responsabilità e legami solidi, proteggendosi, in questo modo, da delusioni e sofferenza. Marcus, 12enne introverso - il quale vive con la madre Fiona, depressa ed impegnata, ed affronta con grande difficoltà
la sua esperienza scolastica e il rapporto con i coetanei - che cerca di orientarsi nella vita e trovare il meccanismo nascosto che muove le cose e le rende comprensibili.

S’incontrano per caso quando Will, per abbordare donne, decide di partecipare ad un gruppo di autoaiuto per genitori single, inventandosi il ruolo di ragazzo-padre. In preda a molti conflitti, dimensione a cui non è abituato, Willy, suo malgrado, diventa una sorta di pedagogo per Marcus, istruendolo su quella cultura pop che il ragazzo sembra ignorare.

L’interrogativo che queste due esistenze si pongono è: ‘Che cosa ci permette di vivere, cosa ci tiene lontani dal baratro della non-vita, dal fascino del nulla?’ La loro risposta, per il tempo necessario alla reciproca conoscenza, è molto diversa: per Will è l’indifferenza e l’autoisolamento; per Marcus è la capacità di ridimensionare i problemi e creare legami.