Grazie al progetto finanziato dalla Chiesa Valdese, la ricerca sulle neuroscienze trova applicazione nelle comunità della cooperativa La Bonne Semence.
Negli anni l'innovazione tecnologica avanza velocemente e fornisce continuamente nuovi strumenti capaci di migliorare le condizioni umane, ma spesso questi non trovano impiego nel mondo sociale, in particolare se si parla di disturbi comportamentali, cognitivi o psichiatrici.
La Bonne Semence, insieme al Gruppo IN, è impegnata ad offrire reali opportunità di "normalità" e di inclusione sociale a persone con problematiche legate alla Salute Mentale e prova a farlo cercando modi sempre più innovativi.
Nel 2021 grazie al contributo della Chiesa Valdese ha investito nell'acquisto di 10 programmi per test ed esercizi cognitivi messi a disposizione di alcune persone in cura presso le comunità terapeutiche della cooperativa ed ex-pazienti. L'obiettivo auspicato è un miglioramento cognitivo che permetta alle persone di gestire più facilmente la quotidianità: maggior memoria, miglioramento nella gestione del tempo e delle cose da fare, problem solving... Un grosso passo avanti che può significare per alcune persone ritrovare speranza e fiducia in se stessi, aumentare la propria autostima, rappresentare un vero e proprio miglioramento della qualità della vita.
Il progetto prevede il monitoraggio durante il percorso di un'équipe clinica specializzata, guidata dalla Dott.ssa Claudia Maggio, e la misurazione dell'efficacia effettuando test cognitivi prima e dopo l'utilizzo degli strumenti. Tra i programmi utilizzati troviamo: Kit WAIS-IV; Test go-no-go, rey recall e retrieval, prosa, working memory; Movement ABC-2; altri strumenti di training psicologici.