Grati per questo poetico incontro.
Nel fine settimana sono venuti a trovarci in Val Serina Fernanda e Paolo, i genitori di Marcello Frignani. Ci hanno portato il vivido racconto della loro storia, della vita di Marcello. Un ragazzo con tetraparesi spastica che purtroppo ci ha lasciati un anno e mezzo fa all'età di 38 anni, ma che ha vissuto pienamente, senza limiti. Faceva maratone, ha svolto il servizio civile a Stoccolma, andava in discoteca..tutte esperienze che possono sembrare più o meno all'ordine del giorno, ma che nel suo caso potevano sembrare sfide enormi eppure con una gran determinazione le ha realizzate. Come dice sua mamma: i limiti li mettiamo noi. E spesso li pongono senza volerlo i genitori che vorrebbero evitare delusioni o rischi ai propri figli.
"Lasciare il proprio figlio nelle mani di qualcun altro, in generale lasciarlo andare, anche a vivere da solo, non è facile, ma è necessario! I figli bisogna accompagnarli, rispettarli, dargli spazio perché spesso ciò che vorrebbero è diverso dai desideri dei genitori ed è giusto così" ci ha detto Fernanda.
Con questo pensiero e guidati dalla vitalità di Marcello, la famiglia Frignani dal 2000 era impegnata a pensare al "Dopo di noi" e insieme ad altre famiglie negli anni hanno realizzato una cooperativa e a seguire una fondazione. Il tutto a partire dalla donazione di un terreno da parte un cittadino di Ferrara purché venisse utilizzato per scopi sociali. La cooperativa vi ha realizzato un bel progetto inclusivo che prevede residenze, accoglienza lavorativa ed un ristorante. Qui maggiori dettagli: Video di presentazione - Cooperativa Integrazione Lavoro - Fienile di Baura
Negli ultimi anni per assicurarsi il maggior livello di tutela per il figlio, la famiglia aveva predisposto anche un atto testamentale che prevedeva l'attivazione di un Trust in favore di Marcello in caso di morte di entrambi i genitori. Paolo, infatti, ha spiegato quanto il "dopo di noi" angosci i genitori, motivo per cui trovare soluzioni per quel domani sia basilare, ma nessuno le regala, vanno costruite e condivise. Fondamentale è circondarsi di persone che credono nella causa e non vedono quello che fanno solo come un lavoro.
Oggi che Marcello purtroppo non c'è più, i genitori hanno deciso di non lasciarsi andare, ma di diffondere la loro esperienza sperando possa essere di spunto e d'aiuto ad altre famiglie o realtà.
Proprio così è nato questo incontro.
All'interno del progetto sul Dopo di noi che negli ultimi anni stiamo portando avanti come cooperativa in co-progettazione con l'Ambito della Comunità Montana Valle Brembana e attivo anche grazie al contributo della Chiesa Valdese. Siamo infatti partiti dalla diffusione di informazioni sul tema del Trust e del Dopo di noi sul territorio incontrando famiglie di persone con disabilità, associazioni, comuni e enti; si è poi sviluppato approfondendo e visitando con le famiglie alcune realtà attive in Lombardia e negli ultimi mesi si sta lavorando alla concretizzazione di un percorso di Dopo di noi per le famiglie interessate. L'idea è quella di realizzare una Fondazione che possa realizzare una struttura inclusiva che possa accogliere persone con disabilità e ove necessario anche i familiari, il tutto in modo non schematico, ma a seconda del bisogno delle singole famiglie.
Incontrare la famiglia Frignani e conoscere la loro storia, vedere l'amore e la forza nel loro racconto, è stato motivo di grande motivazione e speranza. Non possiamo che ringraziarli e continuare a costruire quel Dopo di noi insieme alle famiglie.
Una cosa per ora è certa: a breve partiamo in direzione Ferrara per immergerci nella loro realtà!
Il saluto a Marcello Frignani
Qualche foto di sabato
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