La Bonne Semence si caratterizza:
Per l’ospitalità, praticata come valore, che si offre agli ospiti in visita, a parenti, ai medici che vengono periodicamente a trovare i loro ragazzi. L’ospitalità come elemento di non-chiusura del cerchio su se stesso e come permanenza di una insaturazione che favorisca una continua elaborazione dei vissuti.
In particolare alla Bonne Semence si realizzano alcuni progetti articolati che comportano l’ospitalità per qualche periodo ad alcuni familiari per mediare e favorire la comunicazione e la convivenza.
Per la particolare ubicazione in alta montagna, in mezzo ai boschi dove i lunghi mesi invernali nevosi rendono impegnativo raggiungere l’abitato e i centri sportivi – difficoltà che diventano ogni volta motivo di impegno e di esperienza delle proprie risorse.
Per la particolare ricchezza affettiva della Comunità dove il paradigma di ogni inserimento si evolve dal timore del momento dell’ingresso fino alla nascita della relazione, e del coinvolgimento. I bisogni affettivi sono i bisogni che hanno un più sollecito e intenso riconoscimento rendendo poi possibile il lavoro di collaborazione e di attenzione a tutto il mondo “mentale”.