Durante la settimana, oltre ad un regolare colloquio psichiatrico-psicologico stabilito con il relativo referente "clinico", ciascun paziente ha la possibilità, ma non l'obbligo, di partecipare in modo puntuale a differenti attività individuale e gruppali previste dal dispositivo per contribuire ad un cambiamento significativo nelle percezioni e nei comportamenti di ogni singolo individuo rispetto alle sue dimensioni di possibilità reali di reinserimento sociale, corresponsabilità e mutualità; un crescente ingaggio nella predisposizione e nell'attivazione di un nuovo progetto di vita.
La strutturazione del servizio si snoda quindi settimanalmente tra delle attività che intrecciano il livello ludico-ricreativo, quello più risocializzante, l'ambito espressivo-creativo e il vertice terapeutico-riabilitativo.