La Bonne Semence negli anni ha sempre investito per sviluppare la cooperativa e il Gruppo IN di cui fa parte con un'ottica di innovazione in favore dell'inclusione sociale, della cura e della per lo più silenziosa ma concreta sensibilizzazione alla Salute Mentale.
Un lavoro quotidiano che nel 2021 si è tradotto in:
Possono sembrare numeri, ma sono storie di persone e di sviluppo. Di chi ha un'opportunità per ricominciare; di chi ha un posto di lavoro vicino casa; di economie che si articolano in Val Serina e di nuove idee da poter portare avanti.
Chi ci conosce sa che per noi l'obiettivo primario è il benessere delle persone con patologie psichiche che seguiamo non solo attraverso le comunità terapeutiche di Oltre il Colle e Valpiana, ma anche attraverso percorsi di autonomia abitativa in appartamenti protetti e costruendo progetti di inserimento lavorativo con cooperative di tipo B e realtà/artigiani del territorio. Ci impegniamo per far star bene le persone, anche nel contesto sociale, cercando di rompere le barriere spesso generate dallo stigma.
Questi processi di inclusione sociale sono condivisi e spesso sviluppati insieme alle altre cooperative del Gruppo IN, per cui grazie alla eterogeneità delle specializzazioni riusciamo a generare un circolo virtuoso che crediamo faccia la differenza sia nella cura che nell' impatto sul territorio.
In questo modo destinare il cinque per mille a noi, si traduce nel sostegno ai principi del Gruppo IN:
Basta inserire il codice fiscale della realtà scelta e la propria firma negli appositi moduli per la dichiarazione dei redditi (Modello Unico PF, Modello 730, CUD per chi è dispensato dall’obbligo di presentare la dichiarazione).
Per La Bonne Semence il codice fiscale è 02478310168
Grazie se ci sceglierai!
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L'ApI - associazione per l'inclusione e le cooperative del Gruppo IN sono scese in campo al fianco di Caritas per gestire l'accoglienza nel territorio di Serina delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra.
Sin da subito sono stati messi a disposizione alcuni appartamenti del Gruppo e dei soci delle cooperative, a cui poi se ne sono aggiunti altri da parte di famiglie del territorio.
Ma accogliere significa anche rispondere agli aspetti burocratici correlati, come l'attivazione di contratti di comodato per gli appartamenti, provvedere ai permessi di soggiorno, alle esigenze sanitarie e all'istruzione. Per questo, come per gli aspetti pratici dell'ospitalità (trasporti, raccolta di abbigliamento, alimenti e beni di prima necessità, ecc...) ringraziamo i volontari dell' ApI - associazione per l'inclusione (associazione di volontariato delle nostre cooperative), coordinati da Cristina. Un team che sta riscontrando ogni giorno la generosità e la disponibilità delle persone della nostra valle che sono sempre pronte a dare una mano.
Per supportare le spese connesse all'accoglienza abbiamo aperto una raccolta fondi intestata all'ApI.
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